mercoledì 19 aprile 2017

Vico del Gargano

Vico del Gargano (fino al 1862 chiamata Vico) è un comune italiano di circa 8000 abitanti della provincia di Foggia in Puglia.
Soprannominato il "paese dell'amore", fa parte del Parco Nazionale del Gargano e della Comunità Montana del Gargano.

È uno dei comuni de "I Borghi più belli d'Italia". Fa parte della rete delle "Città sane".
La sua frazione San Menaio è una rinomata località balneare.

Vico del Gargano costituisce il cuore del Parco nazionale del Gargano comprendendo nel suo territorio la maggior parte della Foresta Umbra.

Vico del Gargano è piena di monumenti e luoghi di interesse, di cui nel video ne vengono mostrati davvero pochi per via della scelta di fare un montaggio abbastanza largo sul borgo e non sui vari punti di interesse.
Oggi Vico del Gargano è un paese soprattutto agricolo.
Nondimeno non si può non considerare la consolidata tradizione turistica nel territorio comunale grazie all'attrattiva rappresentata dalle bellezze naturali e dalle spiagge di San Menaio.

Il turismo, infatti, si sviluppa essenzialmente nei mesi estivi e lungo la costa, dove si concentra l'offerta ricettiva più numerosa e di maggior livello.
La zona submontana occupata dalla Foresta Umbra è meta apprezzata dagli appassionati dell'escursionismo e dell'orienteering.



Tuttavia il Comune di Vico del Gargano si è proposto, in anni più recenti, come destinazione turistica per l'intero anno grazie ad un rinnovamento e ad una differenziazione mirati dell'offerta: arte, storia e artigianato, naturalismo, agriturismo ed enogastronomia.

I piatti tipici sono la paposcia, le orecchiette con le noci, l'insalata d'arance, il capretto al "ruoto", la zuppa di pesce, le minestre con l'olio forte, i pancotti, i sospiri.

martedì 11 aprile 2017

Convento di San Matteo apostolo - San Marco in Lamis



Il convento di San Matteo apostolo è un edificio religioso che si trova nei pressi di San Marco in Lamis, in provincia di Foggia.
Anticamente conosciuto come il "convento di San Giovanni In Lamis", l'imponente monastero è situato a circa un paio di chilometri ad est di San Marco in Lamis alle pendici del monte Celano (871 m), tra il verde dei carpini e dei frassini che sovrastano la valle dello Starale.
Ancora oggi si conservano tradizioni tramandate dall'epoca, come l'unzione con l'olio della lampada vicina alla reliquia. Questo rito viene effettuato il 21 settembre per celebrare la festa di San Matteo dove la statua viene portata in processione dagli abitanti di Cerignola, di cui San Matteo è il loro santo protettore. La reliquia è custodita in un reliquiario seicentesco completamente d'argento. Dopo la donazione della reliquia il convento fu noto come "convento di San Matteo" anche se ufficialmente il nome canonico resta ancora "convento di San Giovanni in Lamis".
In questi ultimi secoli il convento è sempre stato meta di pellegrinaggi, aumentati notevolmente negli ultimi anni dall'afflusso di visitatori alla tomba di san Pio da Pietrelcina a san Giovanni Rotondo e questo non ha fatto altro che accrescere la notorietà del convento che si è sviluppato nell'ambito del parco nazionale del Gargano grazie al suo inserimento in un paesaggio unico nel suo genere.